Il mercato immobiliare si basa su un’ampia serie di fattori: contesti economici, sociali, climatici; ma l’aspetto più importante nell’ambito di una trattativa immobiliare è sempre rappresentato dalle necessità del potenziale acquirente. Una delle più comune negli ultimi anni è quella di avere una casa su un unico livello, evitando così la presenza di scale, che col passare degli anni ed il naturale invecchiamento degli abitanti, possono rappresentare una scomodità.

Ma questo è l’unico motivo per cui l’edificazione di residenze ad un unico piano, sta progressivamente soppiantando le classiche tipologie di ville a due o tre piani? Ovviamente no. Disponendo dello spazio sufficiente, realizzare una casa su un piano unico comporta una serie di vantaggi che spesso per tradizione o per esigenze non sono stati sfruttati.

Colpo d’occhio.

I progetti migliori sono sempre in armonia con ciò che li circonda, una casa mono piano permette un gradevole e naturale inserimento nel giardino e con il paesaggio circostante. Inoltre, in alcuni contesti, come le zone a particolare pregio naturalistico, un organismo edilizio più basso e meno massiccio ha certamente minor impatto sulla natura che lo circonda.

Disposizione degli spazi.

La zona giorno è facilmente separabile dalla zona notte ricreando con i volumi la privacy di una casa a più piani. Open-space o singole stanze guadagneranno spazi che altrimenti sarebbero impegnati per un vano scala e per un bagno di servizio in più che si renderebbe necessario per evitare agli ospiti di dover salire alla zona notte.

Volumi personalizzabili.

Anche se solo su un piano ciò non vuol dire che la casa non possa essere movimentata. Creare dei piccoli dislivelli o sfalsamenti tra le diverse stanze aiuta a dare dinamismo al progetto. Un sapiente uso dei materiali, dell’arredamento e della disposizione delle stanze rimane sempre il migliore strumento di personalizzazione e carattere delle abitazioni.

Efficienza energetica.

Il vano scala, all’interno di una casa, ha sempre rappresentato uno spazio di forte dispersione termica e quindi, nel caso in cui un progetto lo permetta, evitarlo permette anche una migliore gestione delle risorse energetiche.