Uno dei cardini della bioedilizia è l’utilizzo del maggior numero di materiali naturali ed ecocompatibili possibile nelle costruzioni.
Questo trend nasce principalmente dal fatto che,nel corso degli anni,si è notato come il massiccio utilizzo di materiali da costruzione di origine chimica,fosse causa del rilascio,all’interno degli appartamenti o dei luoghi di lavoro,di veri e propri veleni,assai nocivi per la salute.
Si è quindi reso necessario il ritorno all’utilizzo dei cosiddetti materiali tradizionali,lasciati da parte negli anni,migliorati dalle moderne tecniche di lavorazione,estrazione e cura del prodotto.
Tra questi materiali,il sughero è il re del mercato,presentando caratteristiche biologiche e fisico-chimiche che lo rendono perfetto per molteplici applicazioni in edilizia,facile da estrarre e lavorare.
Esso è rappresentato dalla corteccia delle quercia da sughero,pianta a notevole densità nell’area mediterranea.
Il primo grande vantaggio ambientale che si ha dall’utilizzo del sughero è quello dato dal fatto che la pianta non va abbattuta per il suo approvvigionamento.Il materiale è composto da circa 40 milioni di cellule chiuse al centimetro cubo.Esse contengono la suberina,una resina naturale,che insieme ad una grande quantità d’aria rispetto alla materia compatta,rende il sughero uno straordinario materiale termoisolante.
Un altro grandissimo pregio è dato dalla possibilità di riciclo e riutilizzo,è un materiale elastico,impermeabile a liquidi e gas,non teme l’usura e resiste fortemente agli attacchi di roditori ed insetti.
E’ inoltre atossico ed esente dal portare effetti allergici sia a chi vive negli spazi in cui è impiegato,sia durante le fasi di lavorazione per gli operai del settore edile.
Un’altra importante caratteristica è la sua forte resistenza al fuoco:il sughero è infatti autoestinguente ed in caso di incendio non rilascia nell’ambiente alcuna sostanza tossica.
Infine è un ottimo rimedio per l’umidità negli ambienti.Applicandolo in panelli,regola l’umidità ed assicura il migliore comfort termico.